07-11-2018, 12:50
Posto che Bullo e ZK hanno ragione - a prescindere
- se non ci fai capire che razza di vascello hai devi fornire n°3 casse di prosecco docg perchè la sfera di cristallo si è unta e appannata da precedente uso e la dobbiamo pulire
Ciò fatto potremo anche risolvere il tuo problema senza vedere la barca.
Modo serio:
il timone NON deve essere troppo duro in generale, la compensazione ha in ciò una importanza parziale se parliamo di derive o piccoli scafi, altro è quando si manovrano barche o navi con potenze propulsive elevate.
Nè come ti hanno già detto deve esser tenuto più di pochi gradi a poggia o orza, se no si ottengono effetti negativi sia nell'andatura che negli inevitabili danni da sforzo a lungo andare.
Lo sbandamento ha sempre un effetto evolutivo, all'orza se sottovento a poggia se sopravento, ovviamente il suo controllo non dipende dal timone ma dall'assetto dello scafo. Per fare una messa a punto dovresti uscire con brezzolina costante e provare una bolina non impiccata sui due bordi e notare se ci sono differenze, poi con pazienza prova a spostare il centraggio dell'albero: dovresti avere i dati di progetto del piano velico, in mancanza dovrai perdere più tempo per capire se devi spostare il piede o modificare la lunghezza dello strallo - e regolare le sartie-
Buon divertimento!
- se non ci fai capire che razza di vascello hai devi fornire n°3 casse di prosecco docg perchè la sfera di cristallo si è unta e appannata da precedente uso e la dobbiamo pulire
Ciò fatto potremo anche risolvere il tuo problema senza vedere la barca.
Modo serio:
il timone NON deve essere troppo duro in generale, la compensazione ha in ciò una importanza parziale se parliamo di derive o piccoli scafi, altro è quando si manovrano barche o navi con potenze propulsive elevate.
Nè come ti hanno già detto deve esser tenuto più di pochi gradi a poggia o orza, se no si ottengono effetti negativi sia nell'andatura che negli inevitabili danni da sforzo a lungo andare.
Lo sbandamento ha sempre un effetto evolutivo, all'orza se sottovento a poggia se sopravento, ovviamente il suo controllo non dipende dal timone ma dall'assetto dello scafo. Per fare una messa a punto dovresti uscire con brezzolina costante e provare una bolina non impiccata sui due bordi e notare se ci sono differenze, poi con pazienza prova a spostare il centraggio dell'albero: dovresti avere i dati di progetto del piano velico, in mancanza dovrai perdere più tempo per capire se devi spostare il piede o modificare la lunghezza dello strallo - e regolare le sartie-
Buon divertimento!
Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
(Porfirio)
