(07-11-2018 18:59)orteip Ha scritto: Noi o perlomeno io non sono nessuno per dire che gli ingegneri dell' HR installavano una cosa orrenda e di fatti non lo dico perchè tale non lo era.
Lo era, lo era.Induceva all'errore potendo attivare collegamenti errati. Solo che allora non si sapeva con certezza quanto danno facesse il collegamento tra diverse batterie.
Quegli ingegneri avevano installato una cosa all'avanguardia ... selezione su parallelo solo come utilizzo di emergenza nel caso ci fosse un problema al pacco adibito all'accenzione del motore.
Ecco, non si fa nemmeno in emergenza. Occorre prima escludere quella che non va e usare il solo pacco sano.
P.S. - In alcuni casi dove non si era ancora ben sviluppato il ripartitore di carica, l'opzione C serviva anche per ricaricare entrambi i pacchi batterie quindi i passaggi erano: opzione B per accendere il motore e poi si passava su opzione C per ricaricare e su A quando si spengeva il motore.
Cosa come minimo soggetta ad indurre errori, girando male la fatidica manopola. Comoda rispetto a tre coltelli ma rischiosa.il rischio non va bene.
Purtroppo il suo utilizzo non è mai stato ben compreso a fondo dai diportisti
Una cosa che induce all'errore è come la mela del paradiso, o il serpente! Orrida!!
che hanno utilizzato tale strumento non secondo il progetto degli impianti ma secondo le loro personali opinioni e teorie che hanno portato a friggere tante batterie.
[b]Batterie che non sarebbe state fritte senza l'orrido oggetto che oggi nessun cantiere installerebbe mai, riconoscendone i grandi limiti
[/b]
...
Come vedi, Pietro, come possono aver fatto una cosa sballata allora, possono aver sbagliato a collegare un oggetto che ha un assorbimento da spunto a delle batterie che danno assorbimenti da trazione.
PQM non ho nessun timore a dire la mia in barba ai "tecnici dei più prestigiosi cantieri"
Ma, volendo poi ben dire una cosa...
Applicare la mia teoria, danni non se ne possono fare (ne converrai).
Applicare l'altra, ci sono quantomeno potenziali rischi.
Farlo sapere a chi chiede cosa fare, mi sembrerebbe buona cosa.