19-01-2019, 12:40
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-01-2019, 12:43 da IanSolo.)
Dimenticavo: i due diodi contrapposti di protezione all'ingresso della sezione ricevente di un apparato sono piccoli (per avere poca capacita' e non alterare le caratteristiche) e non hanno quindi la possibilita' di dissipare grandi potenze, di sicuro soccombono quasi istantaneamente alla potenza raccolta da un'antenna a pochi centimetri erogante 25W, resistono solo se la distanza e' tale da ridurre il segnale a valori ragionevolmente bassi. All'interno di uno stesso apparato resistono perche' il circuito e' configurato in modo da attenuare notevolmente il segnale che li puo' raggiungere.
Un calcolo banale per la lunghezza ?
Il canale 16 (il piu' importante) opera a 156,800 MHz da cui la lunghezza d'onda risulta 300:156,8x0,66=1,26 metri e per AIS che opera a 161,975 MHz e a 162,250 MHz usando la media fra le due frequenze risulta 300
(161,975+162,250):2)x0,66=1,22 metri, risultati non troppo diversi fra loro per cui usando un valore intermedio il risultato e' accettabile in entrambi i casi (centimetro piu' o meno non cambia un gran che).
Un calcolo banale per la lunghezza ?
Il canale 16 (il piu' importante) opera a 156,800 MHz da cui la lunghezza d'onda risulta 300:156,8x0,66=1,26 metri e per AIS che opera a 161,975 MHz e a 162,250 MHz usando la media fra le due frequenze risulta 300
(161,975+162,250):2)x0,66=1,22 metri, risultati non troppo diversi fra loro per cui usando un valore intermedio il risultato e' accettabile in entrambi i casi (centimetro piu' o meno non cambia un gran che).
