21-03-2019, 11:30
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-03-2019, 11:33 da giulianotofani.)
tutto corretto
piccola correzione, le batterie la litio non solfatano, ma usate tutta carica- tutta scarica durano 300/500 cicli di ricarica ( dichiarati dal produttore) che fa un anno forse di utilizzo.
usate 80%-15% arrivi a 2000 cicli/ 5-8 anni... forse.
poi alla fine se anche tutto tornasse ci scontreremo con il soldino.... tutto quello che serve costa a oggi almeno 3 volte un diesel.
adesso stiamo spendendo circa 100.000 euro per avere 40 kw di batterie e 2 motori da 20 kw
dimezzi, aggiusti bim bum bam, sempre 50.000 spendi per una barca dove con 15.000 a gasolio te la cavi.
piccola correzione, le batterie la litio non solfatano, ma usate tutta carica- tutta scarica durano 300/500 cicli di ricarica ( dichiarati dal produttore) che fa un anno forse di utilizzo.
usate 80%-15% arrivi a 2000 cicli/ 5-8 anni... forse.
poi alla fine se anche tutto tornasse ci scontreremo con il soldino.... tutto quello che serve costa a oggi almeno 3 volte un diesel.
adesso stiamo spendendo circa 100.000 euro per avere 40 kw di batterie e 2 motori da 20 kw
dimezzi, aggiusti bim bum bam, sempre 50.000 spendi per una barca dove con 15.000 a gasolio te la cavi.
(21-03-2019, 10:51)Beppe222 Ha scritto: Credo anch'io che il problema possa essere quello relativo alla ricarica delle batterie e/o comunque al mantenimento di una carica/autonomia sufficiente.
Parlando però per analogia col motore termico.
Se in una barca è installato un propulsore diesel in grado di erogare 40 KW a 3000 Rpm, non è lo spremiamo costantemente facendogli erogare tutti e 41 i KW.
Si adotta una velocità di crociera, normalmente pari a 3/4 dei massimi giri del motore. A 2300 Rpm quel motore erogherà circa 32 KW.
Il "surplus" di potenza è installata per poterne far uso nei periodi di necessità, per tirarsi d'impaccio da situa di pericolo. Situazioni, comunque, di breve durata nel tempo.
Analogamente è presumibilmente che se adotto un propulsore elettrico da 8 KW, è perché ritengo che per la maghior parte del tempo gli farò erogare 5 o 6 KW al massimo, riservando la potenza restante per momenti di necessità o pericolo.
Convengo che, per un uso continuativo/crocieristico, se dai calcoli effettuati la mia barca avesse effettivamente necessità di tutti gli 8 KW che il motore elettrico è in grado di erogare, allora adotterei un generatore in grado di produrre non meno di 10 KW.
Inoltre è del tutto evidente che una batteria da 245 Ah (ciclo C20) se gli si chiede di erogare 118A in via continuativa, col piffero che fonisce tutta quell'energia.
In 1 ora o poco più è già a terra, al limite della solfatazione.
Dopo pochi cicli di utilizzo è già da buttare.
