La giornata inizia prestissimo, arrivo in barca e porto a bordo la testata appena rettificata e rimontata nei suoi accessori.
Poi passo al bar del porto e trovo Andros che mi aspetta, anche lui ha dormito poco.
Un veloce saluto e arriviamo in barca, un pò ansiosi di rimettere la testata al suo posto e lanciare le danze. Ma c'è ancora da fare, 4 ore di duro lavoro, per Andros. Io mi limito a guardare e a fare qualche domanda. Ne avrei tante da fare, ma mi limito a quelle essenziali. Andros si muove sicuro e silenzioso tra i mille dadi, bulloni, guarnizioni, cannette, tubi e tubini... madonne varie... pesi da spostare, dadi da svitare (li avevo avvitati io ma la testa non passava)... fili, e cavoli vari... e finalmente lei è li.
Al suo posto. La testa è sulle spalle!
Un confronto serrato sulla regolazione della dinamometrica presa su Amazon, e non semplicissima da tarare. Ma poi il "clac" arriva con soddisfazione: i dadi sono serrati alla coppia giusta. Vai mo'!
poi un piccolo dubbio sugli iniettori, per via di qualche guarnizione di troppo. Ma Andros risolve tutto con sicurezza. E sempre dopo una attenta riflessione.
Una volata dal pompista per rimediare qualche rondella che manca.
E ci siamo...
Per l'accensione ci raggiunge il buon Crocchidù, anche lui curioso e ansioso. Il primo tentativo di accensione continua il ballo del "gnec gnec gnec"...
Andros vuole indagare meglio, e verifica se arriva il gasolio. Arriva, e allora ci riproviamo.
E vai, altri tentativi... poi dal gnec gnec... si passa ad un chshhh chshhhh.... wrooom... ploff...
e si ritenta... dando gas.
e allora wrooooooooooommmmmmmmmm!!!!!

Non ho parole per ringraziare tutti quelli che mi hanno assistito con una parola, un consiglio, ma anche una presa per il chiulo, e soprattutto il grande Andros per l'impegno e il grande lavoro che ha fatto!
[hide][Video: https://youtu.be/8X2rOcEPw4g][/hide]
Poi passo al bar del porto e trovo Andros che mi aspetta, anche lui ha dormito poco.
Un veloce saluto e arriviamo in barca, un pò ansiosi di rimettere la testata al suo posto e lanciare le danze. Ma c'è ancora da fare, 4 ore di duro lavoro, per Andros. Io mi limito a guardare e a fare qualche domanda. Ne avrei tante da fare, ma mi limito a quelle essenziali. Andros si muove sicuro e silenzioso tra i mille dadi, bulloni, guarnizioni, cannette, tubi e tubini... madonne varie... pesi da spostare, dadi da svitare (li avevo avvitati io ma la testa non passava)... fili, e cavoli vari... e finalmente lei è li.
Al suo posto. La testa è sulle spalle!
Un confronto serrato sulla regolazione della dinamometrica presa su Amazon, e non semplicissima da tarare. Ma poi il "clac" arriva con soddisfazione: i dadi sono serrati alla coppia giusta. Vai mo'!
poi un piccolo dubbio sugli iniettori, per via di qualche guarnizione di troppo. Ma Andros risolve tutto con sicurezza. E sempre dopo una attenta riflessione.
Una volata dal pompista per rimediare qualche rondella che manca.
E ci siamo...
Per l'accensione ci raggiunge il buon Crocchidù, anche lui curioso e ansioso. Il primo tentativo di accensione continua il ballo del "gnec gnec gnec"...
Andros vuole indagare meglio, e verifica se arriva il gasolio. Arriva, e allora ci riproviamo.
E vai, altri tentativi... poi dal gnec gnec... si passa ad un chshhh chshhhh.... wrooom... ploff...
e si ritenta... dando gas.
e allora wrooooooooooommmmmmmmmm!!!!!
Non ho parole per ringraziare tutti quelli che mi hanno assistito con una parola, un consiglio, ma anche una presa per il chiulo, e soprattutto il grande Andros per l'impegno e il grande lavoro che ha fatto!
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