Si, ma ragazzi, qui non parliamo di un pezzo di mat resinato che si è staccato semplicemente.... il mat non avendo trama ed ordito ma essendo solo fibra "mescolata" non ha l'effetto di tenuta richiesto per le resinature. Infatti se guardate la seconda foto, il mat resinato è rimasto anche sullo scafo. Io non dubito che il lavoro sia stato fatto con i piedi (vedasi anche quel pezzo di tavoletta che spuntava), e non dubito che probabilmente non hanno preparato adeguatamente il fondo, ma non si è staccato, si è proprio aperto, cioè parte è rimasta sullo scafo e parte si è staccata.
E' come una gettata di cemento, se ci metti la rete metallica all'interno ha un senso, se ci butti semplicemente dei pezzi di ferro a caso, no.
(09-04-2019 08:27)giulianotofani Ha scritto: Negarlo sarebbe come dire che le case vanno fatte solo in cemento armato e non più in mattoni, o che gli scafi si fanno solo in alluminio e non piùi n ferro , etc etc
Basta dimensionare e lavorare correttamente.
Il fatto che una volta si facesse così non vuol dire che andasse bene... vedasi la questione osmosi che poi dopo anni salta fuori in scafi di un certo "periodo storico".
Qui in sardegna facevano le case con i ladiri, mattoni di fango e paglia. Secondo le norme chi ristruttura case nel centro matrice dovrebbe usare ancora quelli (che naturalmente con l'acqua si sciolgono, necessitano di manutenzioni più che continue ed hanno una capacità portante nonchè resistenza pari a niente in confronto già solo ai mattoni) e naturalmente tutte le case che dovrebbero essere ristrutturate così che fine fanno? vengono abbandonate a se stesse e fatte cadere. Il fatto che fossero fatti in un modo non vuol dire che sia funzionale, ma semplicemente che fosse "più funzionale" del metodo precedente, ma poi con studi e tutto il resto si impara dove si sbaglia e si corregge. Barche in ferro comunque io dubito fortemente che vengano ancora costruite (nella nautica da diporto) come anche in ferrocemento.