lupo planante
Vecio AdV
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RE: graffi sul gelcoat
Andros caro, Giorgione l'ho conoscito abbastanza bene, avevo la barca a Bellano, sono un lagheè QUASI come lui, i corsi "resina e vernici" erano orfanizzarti dai fratelli Rossi a Cisano Bergamasco. Io nel mio piccolo organizzavo la mangiata di Reale d'Asina del post corso, a 2 km dal cantierino, praticamente a casa mia.
Quando Giorgio diceva che si può lucidare con la 320 intendeva che la grana 320 è gia da considerare "fine" . Diciamo che con la 320 si tolgono facilmente ossido e graffi. Sfido chiunque in qualsiasi momento a dimostrarmi che, dopo aver carteggiato con 320, passare flessibile e pokish e tutto torna lucido splendente SENZA vedere segni della carta.
Detto questo, su una barca bianca, se passi la 320 e poi polish, hai la sensazione di averlo lucidato ma se guardi controluce vedrai aloni che altro non sono che i segni dell'orbitale lasvuata dalla carta.
La lucidatura è un susseguirsi di grane sempre piu fini... fino arrivare a pasta e infine polish...il successivo leva gli sfrisi del precedente. Sembra ovvio ma vedo che non lo è. I pianoforti neri (i pianoforti da 200.000 € non sono scafi di 30 dove tutto va bene), che facciamo, dopo aver spruzzato un lucido acrilico, si carteggiano 800/1000/1500/pasta/polish.
Spero di aver chiarito.
Scusa Andros, te lo chiedo in modo gentile, tu sai che lavoro faccio no?
Se volete posso fare un video
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14-04-2019 10:06 |
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