(14-04-2019 10:06)lupo planante Ha scritto: Andros caro, Giorgione l'ho conoscito abbastanza bene, avevo la barca a Bellano, sono un lagheè QUASI come lui, i corsi "resina e vernici" erano orfanizzarti dai fratelli Rossi a Cisano Bergamasco. Io nel mio piccolo organizzavo la mangiata di Reale d'Asina del post corso, a 2 km dal cantierino, praticamente a casa mia.
Quando Giorgio diceva che si può lucidare con la 320 intendeva che la grana 320 è gia da considerare "fine" . Diciamo che con la 320 si tolgono facilmente ossido e graffi. Sfido chiunque in qualsiasi momento a dimostrarmi che, dopo aver carteggiato con 320, passare flessibile e pokish e tutto torna lucido splendente SENZA vedere segni della carta.
Detto questo, su una barca bianca, se passi la 320 e poi polish, hai la sensazione di averlo lucidato ma se guardi controluce vedrai aloni che altro non sono che i segni dell'orbitale lasvuata dalla carta.
La lucidatura è un susseguirsi di grane sempre piu fini... fino arrivare a pasta e infine polish...il successivo leva gli sfrisi del precedente. Sembra ovvio ma vedo che non lo è. I pianoforti neri (i pianoforti da 200.000 € non sono scafi di 30 dove tutto va bene), che facciamo, dopo aver spruzzato un lucido acrilico, si carteggiano 800/1000/1500/pasta/polish.
Spero di aver chiarito.
Scusa Andros, te lo chiedo in modo gentile, tu sai che lavoro faccio no?
Se volete posso fare un video
caro lupo,è ovvio che quello che dici ha una logica.
ma è altrettanto vero quello che ho visto e fatto io.
il coperchio del salpa ex novo con il metodo che descrivo.
cha ti devo dire?posso arrivare al 400 ma di più mi rifiuto.
poi liberi tutti di passare anche il 1500 il che non guasta ma è lavoro che ritengo superfluo..