(01-05-2019 20:05)spin Ha scritto: Buonasera, voglio cambiare tutto il "cordame" della randa, vale a dire: drizza, scotta, 2 borose, tesabase, vang, amantiglio. Nulla di tecnico. Al momento ci sono quasi tutte gasse.
Sarei dell'idea di mettere delle piombe e grilli ovunque, anche se le borose mi lasciano il dubbio.
Gentilmente, avete suggerimenti? Grazie
io vado controcorrente e direi che la faccenda piomba contro nodo così come enunciata in questa discussione andrebbe rivista.
Io dove avevo drizza dyneema con piomba su grillo ho messo drizza dyneema con nodo drizza (tipo scorsoio come quello postato); mo ti spiego perchè.
Vediamo se riusciamo a fare chiarezza (lo dico innanzitutto a me stesso).
Affermazione 1: sappiamo che i nodi riducono il carico di rottura, ma perchè lo sappiamo? perchè le cima lavorano su loro stesse e gli sforzi da trazione passano a taglio e si strizzano le fibre della cima, come ci ha dimostrato il Villaggio nel famoso calcolo che gira in rete sulla trazione di una cima con gassa d'amante.
Affermazione 2: quando armo un grillo su cima mediante gassa la cima incontra prima se stessa e in quel punto di rompe, qui possiamo applicare il caso della famosa riduzione del 50% circa
Affermazione 3: quando armo un grillo su cima mediante piomba o mediante scorsoio la cima incontra prima il perno di chiusura e non se stessa e là scarica, non tutto ma parecchio; questo caso è profondamente diverso da quello della famosa riduzione del carico e per me i risultati dei calcoli non sono trasferibili. Qui c'è un altro aspetto: la cima torna indietro o gira intorno al perno anche più volte volendo (tipo ancorotto per intenderci); è qua che la sollecitazione da trazione passa in parte a taglio e più il raggio di curvatura è stretto e maggiore sarà la sollecitazione. Per me me se si deve rompere lo farà in questo punto.
Affermazione 4: escluso l'uso della gassa d'amante per armare un grillo, non vedo per quale motivo, a parità di cima in dyneema, dovrei preferire una piomba (pure eventualmente passata a bocca di lupo) che mi fa un 180° secco ad una cima integra che lavora con un raggio di curvatura maggiore (il motivo lo vedo per fattori estetici o perchè tutta la cima è troppo grossa per inserirla dove mi serve); inoltre la calza continuerà a ad espletare la dua funzione protettiva. Qualcuno ha sottomano una dimostrazione matematica o sperimentale da cui si evinca che la piomba scalzata resiste più dell'intera cima passata senza piomba (no con gassa però)?
La gara piomba contro nodo quando si utilizzano redance o si fanno prolunghe non pone alcun dubbio: la piomba vince.
Io qui vorrei limitare il caso alla cima che arriva dritta al perno e ci gira intorno una o due volte per poi essere bloccata in qualche modo ma dopo aver incontrato il perno cu sui lavorare.
grazie per gli eventuali contributi.