Riferisco sulle ultime (per ora) modifiche al Malta, con qualche foto.
1- Prolungata la leva del folle per renderla accessibile dall’alto in qualunque posizione del motore.
C’è uno svantaggio prevedibile: la leva può essere soggetta a inciampo di una scotta o altro; da verificare nell’uso pratico se il gioco vale la candela.
2- Tempo fa si è rotto uno dei due fermagli a scatto della carenatura superiore. L’ho ricomprato; più di 10 Euro per un piccolo pezzo di plastica. E va bene. Dopo un po’ però si è rotto di nuovo. Alt! Ho tolto anche l’altro e ne ho fatti due in alluminio, curando che offrano meno presa alle cime; vedremo quanto durano.
3- Quando navigo a motore lascio questo fisso in posizione neutra e tengo la rotta col timone della barca. Il freno di sterzo deve essere serrato, altrimenti li motore, per le vibrazioni, gira da solo. Per manovrare, o in caso di urgenza, dovevo allentare il freno (quasi inaccessibile nel pozzetto) per poter girare liberamente il motore.
Per rendere la cosa più pratica ho fatto un blocco della barra del motore escludibile, così posso lasciare il freno completamente libero. Il blocco è regolabile per trovare la posizione precisa che manda la barca dritta, posizione che tra l’altro varia anche con la disposizione del carico della barca, ed è ribaltabile verso il basso per lasciare il motore completamente libero. Se occorre liberarlo d’urgenza basta alzare un poco la barra.
Il blocco non è ancora stato provato in acqua.
4- Anche la leva per sganciare e riabbassare il motore alzato fuori dall’acqua è malamente accessibile nel pozzetto. La leva deve essere tirata verso poppa.
Con una manovrina rinviata da un bozzello adesso è possibile sganciare il motore comodamente dal davanti.
Ecco le foto:
Leva folle-avanti.
Si vedono anche il nuovo fermaglio della carenatura e l’arresto di sicurezza rosso; in origine c’era solo il bottone senza il cordino (che qui non è inserito).
Blocco dello sterzo inserito.
Il foglio di gomma serve a chiudere il pozzetto perché il motore non soffochi con il suo scarico col vento in poppa.
Blocco ribaltato, motore libero. I due galletti fissano la slitta di regolazione precisa della posizione.
Si vede la manovrina di sgancio dell’abbassamento, con la pallina arancione; è infilata lì solo perché non vada in giro