(06-05-2019 20:57)gc-gianni Ha scritto: dalle scariche atmosferiche non ci protegge scaricando la scarica principale del fulmine, dalla quale non c'è scampo per l'enormità dell'intensità di corrente, ma "semmai" deionizzando l'aria soprastante la sommità dell'albero, e questo lo si può ottenere avendo un dispersore di terra a bassissima resistenza non ottenibile con una chiglia verniciata
questa deionizzazione dovrebbe e potrebbe evitare, sfavorendo la possibilità che la scarica del fulmine si abbatta sull'albero
@Bornfree - non si parla di scariche elettrostatiche' che sono un'altra cosa, e per le quali semmai la presenza di una piastra di terra potrebbe peggiorare l'effetto, e neanche di corrosione galvanica che non avrebbe effetto sulla piastra di terra
ritornando alla richiesta originaria di questo thread non si vede la necessità di mettere la piastra di terra perché la protezione contro le scariche atmosferiche che darebbe, salvo opinioni diverse, è aleatoria e discutibile, in ogni caso comunque di effetto trascurabile
Intervengo per l'ultima volta e poi faccio silenzio.
Sulle questioni portate in ballo qui c'è NON una vasta ma una immensa letteratura e quindi non vedo assolutamente la necessità di discuterne per l'ennesima volta in più con poco rigore. Purtroppo insieme alla letteratura scientifica seria si trova anche molta "spazzatura"; sta a chi se ne intende un po' cercare di capire cosa prendere per buono e cosa no.
Naturalmente anche nella letteratura "seria" s'incontreranno pareri diversi ma - notare - questi solamente su questioni ancora non perfettamente chiare dal punto di vista scientifico e su eventuali ipotesi di soluzione che non hanno ancora una statistica sufficiente per essere stabilite in maniera inconfutabile come ottimali; NON sulle elementari basi della fisica del tipo che uno strato di vernice sulla chiglia non ha nessun effetto né sui campi elettrostatici e neppure su una scarica rapida e intensa come quella di un fulmine.
Anche sulla ionizzazione che anticipa la scarica del fulmine e ne permette la trasmissione c'è parecchia letteratura ma, in particolare, un vasto sfruttamento commerciale. L'idea che ha maggiore accreditamento scientifico è che nel momento in cui questa ionizzazione si forma è ormai già troppo tardi per evitare la scarica e quindi agire per prevenirla è totalmente inutile.
Avete idea dei campi elettrici che si formano all'interno di una nube temporalesca e tra la sua base e la superficie terrestre?
Capisco che sarò considerato polemico e forse redarguito ma il mio invito è che visto che ci sono già in giro molte idee e notizie false, vediamo di non aggiungerne altre.
Daniele