(06-05-2019 20:57)gc-gianni Ha scritto: ..questo lo si può ottenere avendo un dispersore di terra a bassissima resistenza non ottenibile con una chiglia verniciata...
Prendendo spunto da questa frase aggiungo a cio' che ha detto Danielef una semplice constatazione e qualche banale calcolo conseguente. Una comune buona vernice poliestere bicomponente (che non e' specificamente prevista per isolamento elettrico come nel caso degli smalti per filo dei trasformatori) ha da specifica una resistivita' allo stato secco di circa 5x10e6 Ohmxcm/cmq (5 MegaOhm per centimetro di spessore ogni centimetro quadrato) e richiede da 6 a 8 mani per fare uno spessore di 100 micron (0,1mm). Ora assumendo di dare proprio uno spessore di 0,1mm=1/100cm (uno strato molto spesso quindi) questo presentera' una resistivita' di 5x10e6/100=50000 Ohm per centimetro quadro. Assumendo di avere almeno 1 metro quadro (10000cm quadri) di superficie in chiglia la resistenza risultante sara' di 50000/10000=5 Ohm che e' una resistenza gia' molto bassa considerato che i valori di specifica sono per vernice secca in ambiente asciutto, la nostra chiglia sta' pero' in acqua e sappiamo che la vernice un po' di acqua l'assorbe (e la resistivita' cala) e sappiamo inoltre che la nostra chiglia ha una superficie totale esposta sicuramente superiore al metro quadro anche nelle barche piu' piccole (salvo le derive): ne consegue che la chiglia sia pur verniciata e' tutt'altro che isolata dal mare, presenta invece una resistenza notevolmente bassa. Ricordo che il valore limite prescritto come sicurezza per impianti di terra dal DPR 547/55 e' di 20 Ohm e qui solo con 1 metro quadro siamo gia' ad un quarto di tale limite.