E ti pareva che non si dovese fare la punta ai chiodi su una questione banale
@ devono essere pretensionati opportunamente @
Stiamo parlando dell’asse dell’elica e mi limito a quello: i pretensionamenti di altri accoppiamenti sono cose diverse, non paragonabili a questo accoppiamento
Pretensionare un dado su un passo 16/2 sull’asse conico dell’elica a 40/20/30/50 N ha poco senso: basta stringerlo a forza di braccio e ne cresce, una volta bloccato il dado con coppiglia o cose simili, provvederà la forza propulsiva a portare al limite (bloccare) l’accoppiamento che non si muoverà più avanti e indietro
@ che si spostava longitudinalmente lungo l'asse perché presumibilmente non stretta bene @
Ho precisato a forza di braccia, certo che se il dado è stretto a mano, senza attrezzo, un minimo movimento potrebbe averlo: in marcia avanti l’elica spinge e avanza di qualche decimo (un millimetro è già una cosa grande), in retro tende a sfilarsi e prende quel minimo di gioco recuperato poi nel successivo avanzamento; accorgersi di questo gioco è difficile ma un orecchio fino ci riesce. Se l’elica fa “clac” ad ogni inversione, vuol dire che è lenta il che è una cosa diversa e conseguenza di un errato montaggio o di differenti conicità dell’accoppiamento
@ Una elica destrorsa non tenderebbe a stringere un dado destrorso in marcia av @
Un’elica destrorsa in marcia avanti avvita il dado perché gira tutto nello stesso senso (orario) e in retro lo svita, in retro alla lunga lo fa anche se l’accoppiamento è pretensionato a quello che si vuole, per quello si mette la coppiglia o la rondella con sede e ribattuta
Per rispondere a Zephir, in pratica e senza troppe mental saw, la filettatura che gli hanno proposto va benissimo, purché gli diano anche il dado adatto , meglio se a spessore maggiorato così lo può forare e mettere una coppiglia (non una spina elastica o un grano, come ho visto fare e mi son trovato su barche ed eliche nuove), o con le sedi già fatte nelle facce come la prima foto.
Per bloccare il dado o si usa la coppiglia, o la rondella come la seconda foto, che richiede una sede fresata nella filettatura e che, stretto il dado se ne ribattono sulle facce del dado un paio di labbri (metodo che si usava tempo fa); gli altri sistemi (rondelle spaccate, rosette elastiche, controdado, frenafiletti) non sono sicurissimi, perché a tendere di svitare non è tanto la vibrazione, ma il movimento assiale avanti dietro di retro e marcia, e gli strappi dovuti all'avanzare con mare formato
E questo nel caso specifico senza divagare troppo, poi se vogliamo discettare sugli accoppiamenti meccanici non la finiamo più, ma serve a poco, perché al di fuori del motore, accoppiamenti meccanici in barca ce ne sono pochi
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .