11-05-2019, 08:24
(11-05-2019, 08:08)IanSolo Ha scritto: In pratica la tecnica descritta fa' produrre una forte gassificazione che stacca uno strato di materiale dalla superficie, tale materiale e' solitamente lo strato solfatato divenuto inattivo. Il risultato e' che si' gli elettrodi riprendono a operare ma con molto meno materiale attivo che puo' anche essere divenuto molto poroso con conseguente riduzione della capacita' e possibile ulteriore perdita di materiale: se questo e' accettato (batteria meno prestante piuttosto che niente batteria) nulla da eccepire ma se ci si attendono piene (o quasi) prestazioni e' meglio una batteria nuova.
il chimico sei tu... io ho fatto cosi per "emulazione" la prima volta... l' introvabile yuasa della yamaha 500 dohc 8 valvole... se e' vero che si metteva in moto anche col pedale... ricomincio a mettersi in moto col motorino d' avviamento.
da allora prima di buttarle la prova la faccio, di sicuro i volts vanno a posto, sulla capacita residua non ho riferimenti.
amare le donne, dolce il caffe.
