Caro Ian, non tutti hanno la tua esperienza (e la tua fortuna
).
Ti racconto un episodio che è successo ad un amico. Era alla fonda a Ponza di notte ed il meteo non prometteva nulla di buono. Decide di salpare e trovare un ridosso, mentre salpa l’ancora la catena si incastra sul barbotin, il magnetotermico che era in condizioni pietose non apre il circuito.
Risultato salta, per fortuna!, il fusibile sulle batterie servizi e quindi buio totale a bordo.
Panico.
Telefonata notturna concitata al sottoscritto, che avendo fatto l’impianto batterie su quella barca (non il salpa!) conosceva la situazione.
Capito il problema, gli ho consigliato attivare l’interruttore di emergenza spostando così i servizi sulla batteria motore: luci di bordo funzionanti e via verso il porto più vicino.
Da solo non ci era arrivato nonostante una discreta esperienza marinara.
Quello di cui non teniamo conto è che tutto funziona quando siamo in porto o a casa dietro una tastiera. Nella pratica le cose sono un pelo più complicate.
In caso di emergenza o di panico, il motore deve partire e deve farlo in secondi non in minuti.
Quindi se devo spendere un po’ di più per la batteria motore ben venga, ammesso e non concesso che con una batteria presa al supermercato alla fine si risparmi.