pepe1395
Vecio AdV
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RE: allarme autopilota llow battery
Caro Ian, per una volta non sono d’accordo con te.
Il fatto che i transistor di potenza siano in grado di erogare correnti anche più elevate di quelle necessarie all’attuatore tipo 1 non vuol dire che tutto il resto del pilota lo sia, come tu hai correttamente evidenziato. Uno dei limiti proprio del 4000+, ed ancora di più del 5000+ che, lui si, è in grado di pilotare un tipo 1, è proprio aver integrato tutto il pilota nella scatola dello strumento di controllo. Soluzione che poi non è stata più seguita nel successive versioni del pilota per attuatori outboard. Infatti S1, SPX5 ed EVO 100, le tre serie successive al 4000+ tutti dedicati ai soli attuatori outboard, sono stati divisi ed i “muscoli” del pilota hanno avuto un contenitore a parte soprattutto per motivi di affidabilità.
Un autopilota deve, a mio modesto parere, essere affidabile e consentire di essere utilizzato in condizioni di vento e di mare anche formato, il resto è meno importante. Sulla mia barca ho avuto nell’ordine un AutoHelm 3000, un 4000+ con attuatore sulla ruota del timone MKII, un SPX5 con il medesimo attuatore, un SPX10 con attuatore inboard rotativo tipo 1 ed adesso un EVO 200. Ciò che è cambiato con gli ultimi 2 e stata proprio l’affidabilità ed in maniera drammatica la capacità di gestire condizione meteo che con i precedenti erano impensabili. Si possono aggiungere condensatori e cavi elettrici di dimensioni maggiori, ma il 4000+ rimarrà sempre un pilota pensato per gestire attuatori inboard, puoi mettere le gomme da gran premio su una Panda ma rimarrà sempre una Panda. Da Un tecnico Raymarine che consiglia un abbinamento del genere non mi ispira una grande fiducia.
Con immutata stima.
Se pensate che un professionista sia caro è perché non avete idea di quanto vi costerà alla fine un dilettante
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19-10-2019 13:58 |
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