(24-10-2019 09:36)ZK Ha scritto: rasterizzare, e georeferenziare sono opinioni.
nessuno rileva le batimetriche tracciandole su una rotta percorsa, eppure le batimetriche decorano anche le carte ufficiali, ma nessuno garantira mai che tra una batimetrica e l' altra non ci sia un bel relitto o uno scoglio.
ci sono algoritmi lineari e robetta piu complessa, ci sono fondali che si spostano e frane, specie all' ingresso dei porti costruiti in "mezzo al mare"
e' solo un atteggiamento nel navigare, usare una carta come base o credere ai centimetri scritti sulla pertica.
di sicuro col navionix l' informazione e' amplificata e sta a chi lo usa verificare che il dato sia coerente coi propri rilevamenti, nelle carte rasterizzate (lo dice il nome) la base e' quella cartacea fatta a mano da uno che del rilevamento non conosce che il dato numerico riportato su un foglio e chissa come georeferenziato.
di sicuro navionix a "scrocco" sta migliorando in modo esponenziale la precisione di cio che riporta, questo mentre le carte ufficiali derivano tuttora dal modo cartaceo e dall' approssimazione a fantasia del disegnatore delle batimetriche.
quanti anni ci vorranno prima che una carta ufficiale aggiusti il bubbone di porto torres o quello di crotone? della foce dei fiumi.. ne vogliamo parlare?
io lo uso in modo continuativo da almeno 5 anni, ed errori nelle 2, 3000 miglia all' anno che faccio nel tirreno ad ora ne ho trovati pochini, e' importante capire che un occhio all' eco e a dove si va ci vuole... il passo della pelosa nelle carte ufficiali non c'e', ti invitano a rischiare la chiglia nei fornelli, come l' abbiano rilevato sul navionix non so, pero torna con la mia esperienza diretta.
quando 20 anni fa comprai il "tom tom" scoprii che era clamorosamente piu preciso di tutti gli altri sistemi, ad oggi per strada ci vuole google maps, ti dice anche se davanti a te trovi traffico... e' questo il futuro, che sia certificato da militari che parlano di giri bussola e pertiche a me mi rimbalza.
(24-10-2019 09:36)ZK Ha scritto: quando 20 anni fa comprai il "tom tom" scoprii che era clamorosamente piu preciso di tutti gli altri sistemi, ad oggi per strada ci vuole google maps, ti dice anche se davanti a te trovi traffico ... e' questo il futuro, che sia certificato da militari che parlano di giri bussola e pertiche a me mi rimbalza.
Anche TomTom te lo dice.
Ti dice se c'è un rallentamento, se c'è una coda, quanto la cida è linga, quanto il tempo di attesa previsto.
E se ce n'è la possibili, ti calcola un percorso alternativo, e ti indica quanto tempo eventualmente risparmi.
E con l'ausilio della "community" che (purtroppo solo volontariamente) inserisce dati e variazioni, sei sempre aggiornato su nuobe strade, varianti di percorso, nuovi sensi unici, divieti, autovelox, ecc.
Insomma, la tecnologia interattiva, l'interazione di più sistemi, ivi compresa l'interazione con l'umano (cliente/utilizzatore) è una realtà da cui non si può e non si deve fuggire, una realtà il cui fine ultimo è quello di migliorare la vita a tutti.