Albert docet :
Aggiungo solo che l'unica regolazione che differisce tra una randa/mutanda ed una full-batten è la quantità extra di svergolamento che si può pretendere dalla vela: la vela è divisa in trapezi le cui diagonali insistono su dei punti vincolati da una certa pressione esercitata dalle estremità delle stecche: se la vela è progettata con poco svergolamento è difficile fargliene assumere di più, salvo che nella parte alta, se si riesce a far flettere la parte a sbalzo dell'albero.
Molte difficoltà nelle regolazioni delle full-batten sono dovute a stecche troppo rigide e troppo compresse, a compressori e terminali di tipo 'economico', a stecche disassate rispetto all'asse della vela che hanno una tensione su una mura e una diversa sull'altra.
@magicvela: non ti bacchetto...., ma 'optilatte' si traduce dalle nostre parti 'vorrei ma non posso (permettermelo)'...è una di quelle scoperte da veleria 'industriale' (come gli elastici sui cursori e gli anelli al posto delle tavolette,etc. etc. ) per ridurre con mezzucci il costo della prima fornitura di vele.....non ti dico nemmeno quante tasche 'optilatte' sfondate ho riparato e quante ne ho allungate fino all'albero.....per non parlare di quanto efficiente è una vela con un gradino a 20 cm dalla ghinda....
Perchè le barche da regata Orc hanno le stecche corte ??
Fondamentalmente perchè carrelli e stecche pesano e questi pesi ed il loro baricentro non vengono presi in considerazione nel calcolo del vpp.
Inoltre perchè ormai il boma arriva al paterazzo in quasi tutte le barche moderne e l'allunamento ottimale orc esce dal paterazzo qualche decina di centimetri: le stecche corte in virata passano, con le lunghe la randa in virata resterebbe prigioniera del paterazzo, salvo buttafuori esagerati e complicazioni varie.