02-12-2019, 13:27
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-12-2019, 13:29 da zankipal.)
(02-12-2019, 13:12)Vaguen Ha scritto: Letto con grande interesse, grazie a tutti.
Ma una cosa non capisco: secondo me se lascio alzare il boma la balumina perde tensione e quindi tende a fare delle 'pieghette' in entrata o uscita che incastrano. Io anzi ho sempre fatto tutto il contrario: lascato l'amantiglio e cazzato il vang così da mantenere il boma orizzontale anche lascando la scotta quanto necessario per manovrare: in questo modo mi pare che la vela esce ed entra il più possibile tesa (poi siccome l'avvolgimento è in senso antiorario manovro tenendo il boma sul lato sinistro).
Dove sbaglio? Qual è il vantaggio di alzare il boma?
Albero e sistema Selden, randa con tre stecche.
Comunque alla prima occasione proverò senz'altro il sistema Maltese anche se avere il punto scotta in area quando è ridotta non so come possa lavorare. Ma appunto proverò. Magari con un gerlo o uno stroppo lo si abbassa pure.
Il boma c'entra relativamente, quando molli il tesabase completamente ... perchè quello si deve fare! ... la bugna si alza ugualmente.
la drizza va appena puntata quando armi la vela in porto, appena spariscono le pieghe, chiudi lo stopper e te ne dimentichi.
Una rottura come quella in foto non l'avevo mai vista nemmeno sui sistemi idraulici o elettrici .... ma è evidente un grossolano errore di manovra, non certo usura da utilizzo.
Ho gli stessi dubbi di Albert leggendo quella frase ...
