20-01-2020, 13:09
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-01-2020, 13:21 da France WLF Sailing Team.)
Credo che le ragioni storiche sia dovute ai materiali ed ai rig che sono evoluti negli anni.
Come mai, ad esempio, i 2 alberi sono praticamente morti (se non su barche con metrature imponenti)? Perchè prima che nascessero i bozzelli a sfera, le fibre esotiche, i winch ecc.. su barche di 15/20 metri in su era necessario ripartire lo sforzo su più superficie piccole, poi grazie a tutte le diavolerie moderne issare una randa con inferitura di 30mt adesso è relativamente facile, prima si preferiva alzarne due, una di 20 e l'altra di 10..
La vela aurica permetteva di avere una superficie velica importante pur con un rig ridotto (albero più basso, tozzo e robusto, pennaccino "sacrificabile" e facilmente sostituibile in caso di rotture..).
Ho navigato su barche d'epoca con armo aurico, è un'esperienza velica STUPENDA
Quindi, in conclusione: credo che i pro ed i contro vadano contestualizzati nei tempi. In epoca moderna con le semplificazioni che abbiamo (cursori randa invece di canestrelli, drizze senza allungamento invece di sistemi a carrucola in canapa, winch invece che forza bruta, vele che pesano 10 volte di meno, alberi in materiali moderni leggeri..) l'aurico sia del tutto superato e non porti nessun vantaggio.
Come mai, ad esempio, i 2 alberi sono praticamente morti (se non su barche con metrature imponenti)? Perchè prima che nascessero i bozzelli a sfera, le fibre esotiche, i winch ecc.. su barche di 15/20 metri in su era necessario ripartire lo sforzo su più superficie piccole, poi grazie a tutte le diavolerie moderne issare una randa con inferitura di 30mt adesso è relativamente facile, prima si preferiva alzarne due, una di 20 e l'altra di 10..
La vela aurica permetteva di avere una superficie velica importante pur con un rig ridotto (albero più basso, tozzo e robusto, pennaccino "sacrificabile" e facilmente sostituibile in caso di rotture..).
Ho navigato su barche d'epoca con armo aurico, è un'esperienza velica STUPENDA
Quindi, in conclusione: credo che i pro ed i contro vadano contestualizzati nei tempi. In epoca moderna con le semplificazioni che abbiamo (cursori randa invece di canestrelli, drizze senza allungamento invece di sistemi a carrucola in canapa, winch invece che forza bruta, vele che pesano 10 volte di meno, alberi in materiali moderni leggeri..) l'aurico sia del tutto superato e non porti nessun vantaggio.
