25-01-2020, 18:26
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-01-2020, 18:27 da LiberaMente.)
Il trasponder AIS non c'entra con il tracking dei concorrenti, quello nelle regate si fa con moduli appositi che vengono dati dall'organizzazione, tipo yellowbrick o altro. L'AIS attivo è legato invece al tema sicurezza. In Italia per le regate di categoria 3 è già obbligatorio per la Roma. Per le altre no, ma secondo me renderlo obbligatorio per regate che prevedano navigazione notturna in zone trafficate è una buona idea. Vedo più complicato il tema controllo dei bulloni di chiglia, specie perché la dicitura potrebbe essere interpretata (specie in Italia) come implicante la certificazione di un perito. Ed inoltre avere l'indicazione dei valori di coppia dai cantieri per i bulloni della chiglia non è banale. Io i bulloni li ho sempre fatti controllare dal cantiere e sono stati stretti una volta (con valore di coppia deciso dal capo cantiere), ma a fronte della richiesta che ho fatto pochi giorni fa di rilasciarmi un foglio che attesta l'esecuzione del controllo mi hanno chiesto la tabella coi valori "ufficiali". Ho scritto al cantiere in Australia, speriamo mi rispondano...
