13-02-2020, 02:02
(11-02-2020, 21:05)nape Ha scritto: Nimbo, quello che voglio dire è che responabilizzare gli ultimi anelli della catena vuole solo dire stimolarli ad ad acquisire maggior conoscenza ed esperienza prima di mettersi nelle imprese, di qualunque genere siano, perché in mare alla fine ci sono loro. Il mare raramente ammette ignoranza per cui se porti le persone a pensare che basti uno strumento per esser sempre salvi, induci fragilità dietro una certezza apparente. Poi è chiaro che se si potesse avere a mano anche un radar meteo sarebbe utile. Molte delle disgrazie che si leggono credo siano proprio ad imputarsi ad una seppur innocente, ma pur sempre ignoranza.Nape, potrei concordare su alcuni punti, ma visto che le osr naswonooa seguito di problemi riscontrati in regate, credo che sia molto utile seguirne le indicazioni. Personalmente ho imparato moltissimo sulla sicurezza in mare da quando sono stato obbligato ad adempimenti molto stringenti. Pero' se non fossi stato obbligato certamente non avrei mai saputo cosa sia la florescina e come si usa, oppure che e' molto utile avere i ricambi per il gonfiaggio del giubbotto e che una valvola idrostatica su un giubbotto in regata non ci deve essere, oppure avere un'ombelicale di scorta puo' ervire piu' di quanto si possa credere. Oltre a questo molto altro e l'ais va in questa direzione, fosse anche solo per poter avere il nome di una nave per chiamarla per radio.
Matteo
