Una ulteriore testimonianza di possibile interesse... tornando all’inverter... Una decina di anni fa avevo acquistato online un inverter ad onda sinusoidale di produzione cinese da 1200w a prezzo significativamente contenuto ( rispetto ai citati Mastervolt, Xantrex, Victron...e ad altri Inverter marini di qualità).
Alla prova pratica la qualità dell’onda era effettivamente discreta per un sinusoidale, e riusciva a far funzionare phon o il trapano con assorbimenti teorici poco sotto 1kw ( nonostante gli evidenti carichi induttivi propri dei motori ) per i normali, limitati, periodi di impiego.
Ero tuttavia molto cauto perché NON mi convinceva la qualità apparente della componentistica ( ad esempio i connettori di ingresso DC e le dimensioni del cablaggio interno e della ventilazione), così prima di ipotizzarne una installazione fissa in barca volli fare una prova “sotto stress” in condizioni controllate IN GARAGE DI CASA, sufficientemente separato da qualsiasi innesco di incendio, e con frequente controllo. Sostanzialmente lo usai proprio per scaricare una delle citate LIFELINE da 108AH con un carico costante ( in verità ad inizio prova) di 40A, ottenuto collegando all’inverter una stufetta e una lampadina. Come temevo intervenni prossimo al corto ( avevo comunque un fusibile tra batteria e inverter ovviamente) perché entrambi i morsetti dei due poli si erano quasi liquefatti e i poli avrebbero presto toccato la struttura metallica. I cavi interni attaccati ai morsetti erano caldissimi, con ritiro dell’isolante (sicuramente non siliconico adatto ad alte temperature...). La ventolina di raffreddamento era alla massima velocità ma, prossimi alla distruzione dell’inverter non era scattata alcuna protezione! Credo di avere ancora le foto dei morsetti deformati e dei cablaggi interni cotti !

Conclusione: un inverter da 1200w che riusciva a far funzionare per qualche minuto utenze con assorbimenti vicini a quello massimo sarebbe andato in autodistruzione, con forti rischi di incendio per carenza di intervento protettivo, con assorbimenti prolungati a metà potenza!
Per soddisfare eventuali curiosità l’inverter è stato ricablato con componenti adeguati (tra cui morsetti in ceramica certificati per uso continuativo 80Ah... più grossi sarebbero stati incompatibili col case metallico...) ma non è mai stato installato in maniera fissa (per evidente inaffidabilità dei circuiti di protezione e comunque perchè manomesso...per quanto in meglio... ).
Il mio suggerimento è quindi di verificare bene e con prove pratiche ( soprattutto con inverter di incerta qualità) quale sia la effettiva capacità di lavoro ai carichi ipotizzati per le nostre necessità...