(31-05-2020 12:40)Franc Ha scritto: Di getto mi vengono queste osservazioni:
1) come diportista sono ormai quasi 50 anni che navigo e non ho mai visto passacavi strappati anche se non ho mai visto barche che, all'ormeggio, hanno sopportato maremoti o tornadi, quindi trovo strano tu asserisca si possano strappare (a meno che l'ormeggio non venga effettuato tesando i cavi all'inverosimile nella vana speranza di contrastare la risacca);
2) le gallocce, in tutte le barche, sono quasi tutte orientate lungo la falchetta (tranne quelle che tu dici orientate secondo l'asse longitudinale ma che ancora non ho visto) poichè quello è l'asse più rigido e che, se ben dimensionate ed installate con adeguate contropiastre interne, possano ben sopportare maggiori sforzi.
Quelle che tu indichi come "ideali" richiederebbero un maggior spessore della coperta in quell'area considerando anche che nelle vicinanze abitualmente si trova il pozzo dell'ancora quindi una zona di discontinuità strutturale della coperta quindi meno robusta per il lavoro che dovrebbe fare. Da vecchie osservazioni, un tempo, le gallocce venivano posizionate più a poppavia di quelle di oggi ma senpre lungo falchetta.
Comunque mi incuriosiranno tutte le risposte che riceverai. Ciao e B.V.!
Intanto grazie. Per quel che riguarda le gallocce strappate o passacavi rotti, ti devo contraddire.
Pensa solo a Rapallo nel 2019; io personalmente ho assistito a scene di "guerra" dopo la mareggiata in Francia a Ottobre nel 2011 al porto Santa Lucia di Saint-Raphaël.
Io ero nella vicina rada di Agay, c'era vento forza 8 con raffiche forza 9 da nord; ho rifatto gli ancoraggi 4-5 volte al giorno per 4 giorni. Avrò dormito non più di 2-3 ore a notte. Per fortuna NON ero in porto!
Sono entrato per fare acqua e gasolo dopo 5 giorni e ho visto scene uguali a quelle di Rapallo nel 2019 !
Altro che impossibile...