21-06-2020, 11:13
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 21-06-2020, 11:16 da lupodifosso.)
Quello da non fare assolutamente è la carteggiatura perchè è tempo e fatica perduti . Il legno è costituito da strati affiancati , uno è lo stato "fibroso" che è morbido e l'altro è lo strato cosiddetto strato " libroso" decisamente più duro . Con l'uso , unitamente agli agenti atmosferici , si consuma molto prima lo strato fibroso e rimane in rilievo quello libroso che abbiamo detto essere il più duro . Questo oltre che costituire un più che ottimo antisdrucciolo , protegge dal calpestio il sottostante (per spessore) strato fibroso cioè quello morbido . Va da sè che se livelliamo con la carteggiatura lo strato duro viene a mancare la protezione meccanica che preserva lo strato sottostante che in brevissimo tempo si consumerà riportando il legno alla situzione pre carteggiatura ma con un minor spessore del teak .
