RMV2605D
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RE: Help circuito primario
Continuo...Caricabatterie: Il vecchio Barka da 60 A è morto col fulmine del 2009 e al suo posto ho montato un Quick da 20 A che si è dimostrato più che sufficiente, quando si è ormeggiati in Marina in genere è per almeno una notte e la mattina le batterie sono stracariche, se si naviga gli avvii di motore fisiologici sono sufficienti a ricaricare essendo l'impianto ben fatto ( a suo tempo Ivan Zerbinati mi aveva spiegato che ormai era inutile montare un generatore se batterie e alternatore erano ben progettati, aveva ragione!)
Tutti i collegamenti tra Batterie, Alternatore sono stati rifatti con cavi maggiorati, è stato eliminato il blocco di diodi per distribuire la carica ai due banchi e il famigerato deviatore 1-2-Both-None è rimasto in sito per non dovere tappare il buco conservando solo la funzione di parallelizzare le batterie se necessario.
Sui negativi di entrambe le batterie è stato montato uno Shunt che alimenta uno strumento su cui possibile leggere tensioni e correnti (importante) oltre che stato di carica (inaffidabile) per controllare lo stato dell'impianto. Per quanto riguarda gli alternatori ricordo che i dati di targa sono in genere riferiti a 6500 rpm, che difficilmente vengono raggiunti nelle nostre barche (nella mia a velocità di crociera il motore gira a 2200 rpm che col rapporto delle puleggia 1:2 fa girare l'alternatore a 4400 rpm, velocità a cui le prestazioni sono decisamente deteriorate).
Io ho ovviato montando una puleggia più piccola sull'alternatore per farlo girare di più, ho allungato il tirante di registrazione per allontanarlo dal motore e migliorare il grado di avvolgimento e sostituite la cinghia con una a tasselli (hanno una X nella sigla), lavoro questo necessario specie con alternatori di potenza per evitare slittamenti perniciosi per la durata della cinghia. Secondo me la regolazione migliore è fatta agendo sulla corrente di eccitazione di un alternatore di potenza, i sistemi Sterling che ingannano i regolatori interni di alternatori standard (automobilistici) migliorano un po' le prestazioni ma rischiano di sovraccaricarli. Spero di averti dato spunti di meditazione, se avesti necessità di chiarimenti resto a tua disposizione.
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28-08-2020 14:54 |
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