04-12-2020, 10:21
1) Dove e se puoi coibenta i serbatoi iniettando schiuma poliuretanica intorno agli stessi e qui fai attenzione; la schiuma poliuretanica espande durante l'essiccazione quindi, per evitare che deformi il serbatoio, l'inezione va fatta un pò per volta cominciando dagli interstizi più profondi.
Per coibentare alcune cose della stessa consistenza delicata dei serbatoi di plastica, io ho inserito nei vari interstizi che avevo intorno ed a varie profondità diverse tutta una serie di tubetti su cui si adattava bene il beccuccio delle bombolette di poliuretano (per intenderci quelli di gomma trasparente). A sguire e rinchè non ho riempito bene tutto, ad intervalli di 6 ore l'una dall'altra ho iniettato mezza bomboletta alla volta dando il tempo a quella quantità minima di espandersi e seccare senza deformare nulla. Ad ogni iniezione va tolto il pezzo di tubo corrispondente e va lavato altrimenti ci si secca la schiuma dentro e lo butti.
2) Dove e se puoi, coibenta anche le tubature. Si utilizzano delle coperture in neopreme fatte apposta; queste coperture le trovi in commercio sia a rotoli (dipende le quantità che ti occorrono) oppure a stecche lunghe 2 Mt e sono coperture circolari aperte sul lato lungo. Principalmente si adoperano per coibentare tubazioni dei condizionatori e delle caldaie. Se poi vuoi fare un lavoro professionale, queste coperture vanno fasciate con un nastro adesivo di alluminio.
3) Nei paesi nordici dove il freddo è veramente freddo, si utilizza molto il Webasto ma non quello classico ad aria. Utilizzano il webasto ad acqua che scalda dei radiatori costruiti appositamente (il sistema è come quello delle case) ma non scalda solo i radiatori, l'acqua calda del webasto va a scaldare delle apposite serpentine messe sia dentro i serbatoi dell'acqua, sia in quelli del carburante ed all'occorrenza anche il liquido refrigerante del motore per evitare di mettere in moto con quest'ultimo ghiacciato.
Poi ovvio, di quello che ho indicato, uno prede e fa solo quello che ritiene opportuno e più adatto alle proprie .:
Per coibentare alcune cose della stessa consistenza delicata dei serbatoi di plastica, io ho inserito nei vari interstizi che avevo intorno ed a varie profondità diverse tutta una serie di tubetti su cui si adattava bene il beccuccio delle bombolette di poliuretano (per intenderci quelli di gomma trasparente). A sguire e rinchè non ho riempito bene tutto, ad intervalli di 6 ore l'una dall'altra ho iniettato mezza bomboletta alla volta dando il tempo a quella quantità minima di espandersi e seccare senza deformare nulla. Ad ogni iniezione va tolto il pezzo di tubo corrispondente e va lavato altrimenti ci si secca la schiuma dentro e lo butti.
2) Dove e se puoi, coibenta anche le tubature. Si utilizzano delle coperture in neopreme fatte apposta; queste coperture le trovi in commercio sia a rotoli (dipende le quantità che ti occorrono) oppure a stecche lunghe 2 Mt e sono coperture circolari aperte sul lato lungo. Principalmente si adoperano per coibentare tubazioni dei condizionatori e delle caldaie. Se poi vuoi fare un lavoro professionale, queste coperture vanno fasciate con un nastro adesivo di alluminio.
3) Nei paesi nordici dove il freddo è veramente freddo, si utilizza molto il Webasto ma non quello classico ad aria. Utilizzano il webasto ad acqua che scalda dei radiatori costruiti appositamente (il sistema è come quello delle case) ma non scalda solo i radiatori, l'acqua calda del webasto va a scaldare delle apposite serpentine messe sia dentro i serbatoi dell'acqua, sia in quelli del carburante ed all'occorrenza anche il liquido refrigerante del motore per evitare di mettere in moto con quest'ultimo ghiacciato.
Poi ovvio, di quello che ho indicato, uno prede e fa solo quello che ritiene opportuno e più adatto alle proprie .:
