12-12-2020, 14:15
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-12-2020, 14:18 da ITA-16495.)
Tanti anni fa un socio di barca non proprio pratico, nello stendere i cavi per le casse in pozzetto con il trapano fece un buco nella parte poppiera dell’opera viva. Per fortuna la barca era in secco.
Superato lo shock e la voglia di procedere ad una esecuzione sommaria, abbiamo provveduto ad inserire una sigaretta di teak di circa 5 cm di lunghezza nel buco (che era in orizzontale da centro barca verso poppa) ed abbiamo poi resinato con mat e resina dentro e solo resina fuori (+ gelcoat). Ovviamente preparando bene tutte le superfici.
Sono passati 27 anni, la barca ha cambiato altri due proprietari ed ora naviga in perfetto stato in Spagna.
Da allora solo barche a socio unico, io.
Superato lo shock e la voglia di procedere ad una esecuzione sommaria, abbiamo provveduto ad inserire una sigaretta di teak di circa 5 cm di lunghezza nel buco (che era in orizzontale da centro barca verso poppa) ed abbiamo poi resinato con mat e resina dentro e solo resina fuori (+ gelcoat). Ovviamente preparando bene tutte le superfici.
Sono passati 27 anni, la barca ha cambiato altri due proprietari ed ora naviga in perfetto stato in Spagna.
Da allora solo barche a socio unico, io.
Antonio Giovannelli
