Usualmente quando una vela invecchia la freccia del profilo si sposta verso poppa.
Flettendo l'albero si ottiene l'effetto di diminuire il camber nella parte anteriore del profilo e dunque di spostarne la freccia massima ulteriormente verso poppa.
Se la vela è in laminato e/o triradiale, aumentando la tensione di drizza si otterrà solo di sformare permanentemente la zona dell'inferitura e non, come succede col dacron tagliato cross-cut, di richiamare in avanti la freccia massima.
Negli alberi moderni a 9/10 con le crocette a quartiere, la flessione che si riesce a dare all'albero è molto limitata e interessa il terzo superiore della vela.
Si usa per depotenziare appunto la parte alta della randa e per diminuire l'angolo di attacco in bolina con vento forte. Inoltre come conseguenza della maggior tensione del paterazzo, la catenaria dello strallo di prua diminuirà e dunque anche il profilo del fiocco/genoa avrà la freccia massima spostata verso il bordo d'uscita e l'angolo di attacco diminuito.
Dato che il range delle regolazioni sugli alberi moderni sono molto limitate, le vele devono essere progettate e realizzate correttamente per l'intensità di vento prevista e la relativa regolazione (o quantomento centrate nel range previsto), ma fortunatamente

un minimo di esperienza nel rilievo dell'attrezzatura e nel successivo progetto, un software dedicato ed un sistema di taglio accurato aiutano molto ad ottenere un buon risultato.