15-08-2021, 15:36
Per uno che gira il mondo ci vuole o un motore indistruttibile, o uno del quale si trovano ricambi ovunque, tutti ti diranno, che il proprio VP, Beta Marine, Nanni, Vetus Buck, Lombardini, Solé Diesel, mi dimentico qualche marchio?.
L'ingombro tra nuovo e vecchio non vá trascurato ed anche gli interessi d'ancoraggio, altrimenti si é costretti a rifare ex novo i supporti del motore.
Non guardare troppo i CV, perché vengono dati quelli secondo la norma din-ISO di riferimento di conseguenza anche i giri motore variano piú per le norme che effettiva erogazione, faccio un esempio pratico, Beta 25, 25 CV a 3600 giri 850cc,
VP D1-20 20icv a 3000, Circa sempre 850 cc,
La differenza di CV semplicemente il taglio di giri per preservare il motore da sovraccarico.
Anche qui il termine sovraccarico dipende da come viene interpretato dal singolo costruttore, Beta ad esempio dá 15 Min ogni 3 e passa ore, intendendo full trhottle ovvero tutta manetta per un elica perfettamente dimensionata ma se é sotto dimensionata a 3600 giri il motore non erogherá la massima coppia erogabile, quindi? Giá, da chi di dovere ha ribadito il manuale non potendo dire altro.
Tornando al discorso principale io dico beta o Nanni hanno base Kubota. Beta non ha centraline ma l' impianto elettrico é accettabile, in onesta proporzione hai quel che paghi, partendo dal top di Yanmar a scendere.
A livello di riduttore non puó essere trascurato se un TMC od altri piú blasonati meglio meccanici + semplici, angolati alla flangia d'uscita per tenere il motore + orizzontale oppure dritto seguendo la linea d'asse, scelte personali e nella esigenza di tenere il motore entro i 10° d'inclinazione longitudinali.
Accessori montabili se hai necessitá di due alternatori, frigoboat od altro bisogna verificare che si possa fare.
Oggi ci sono motori giá predisposti per un sistema ibrido motore elettrico montato sopra al motore che trasmette il moto tramite cinghia dentata.
L'ingombro tra nuovo e vecchio non vá trascurato ed anche gli interessi d'ancoraggio, altrimenti si é costretti a rifare ex novo i supporti del motore.
Non guardare troppo i CV, perché vengono dati quelli secondo la norma din-ISO di riferimento di conseguenza anche i giri motore variano piú per le norme che effettiva erogazione, faccio un esempio pratico, Beta 25, 25 CV a 3600 giri 850cc,
VP D1-20 20icv a 3000, Circa sempre 850 cc,
La differenza di CV semplicemente il taglio di giri per preservare il motore da sovraccarico.
Anche qui il termine sovraccarico dipende da come viene interpretato dal singolo costruttore, Beta ad esempio dá 15 Min ogni 3 e passa ore, intendendo full trhottle ovvero tutta manetta per un elica perfettamente dimensionata ma se é sotto dimensionata a 3600 giri il motore non erogherá la massima coppia erogabile, quindi? Giá, da chi di dovere ha ribadito il manuale non potendo dire altro.
Tornando al discorso principale io dico beta o Nanni hanno base Kubota. Beta non ha centraline ma l' impianto elettrico é accettabile, in onesta proporzione hai quel che paghi, partendo dal top di Yanmar a scendere.
A livello di riduttore non puó essere trascurato se un TMC od altri piú blasonati meglio meccanici + semplici, angolati alla flangia d'uscita per tenere il motore + orizzontale oppure dritto seguendo la linea d'asse, scelte personali e nella esigenza di tenere il motore entro i 10° d'inclinazione longitudinali.
Accessori montabili se hai necessitá di due alternatori, frigoboat od altro bisogna verificare che si possa fare.
Oggi ci sono motori giá predisposti per un sistema ibrido motore elettrico montato sopra al motore che trasmette il moto tramite cinghia dentata.
