25-09-2021, 15:21
Raddrizzare una deriva non è difficile, può essere faticoso. In primo luogo star calmi e avere chiare le mosse:
mollare le scotte, assicurarsi che deriva e timone non scappino, poi se a 180° non avere fretta ma agire col peso tenendosi alla deriva* con i piedi puntati al bordo e sporgendo il sedere più fuori che potete. Ci vuole pazienza, resistere finchè si sente che la barca pian piano ruota. A questo punto la deriva sarà quasi orizzontale e potete salirci, almeno con il gomito e continuare a premere. Appena l'albero esce dall'acqua sarà un attimo riavere la barca dritta: non ve la fate scappare!!! e non mettetevela per cappello per la fretta di risalire.
*okkio a non far leva troppo all'estremità che si spezza, agite sempre piuttosto vicino allo scafo.
mollare le scotte, assicurarsi che deriva e timone non scappino, poi se a 180° non avere fretta ma agire col peso tenendosi alla deriva* con i piedi puntati al bordo e sporgendo il sedere più fuori che potete. Ci vuole pazienza, resistere finchè si sente che la barca pian piano ruota. A questo punto la deriva sarà quasi orizzontale e potete salirci, almeno con il gomito e continuare a premere. Appena l'albero esce dall'acqua sarà un attimo riavere la barca dritta: non ve la fate scappare!!! e non mettetevela per cappello per la fretta di risalire.
*okkio a non far leva troppo all'estremità che si spezza, agite sempre piuttosto vicino allo scafo.
Timore di vita frugale induce molti a vita piena di timore.
(Porfirio)
(Porfirio)
