(02-12-2021 10:49)spinner Ha scritto: Complimenti per la pazienza ed il lavoro.
Certo che l'incollaggio scafo coperta è probabilmente mal progettato. Un punto cruciale e critico della costruzione ma anche strutturale. Deve essere assolutamente impossibile che dall'incollaggio scafo coperta possa entrare acqua che chissà poi dove va nelle resine oltre all'entrata riscontrata all'interno. Il bottazzo deve essere una delle parti più robuste di una barca. Se si dovesse prevedere un urto importante che ne provoca una facile ri apertura sarebbe un discreto mal di testa.
Peraltro appare anche abbastanza evidente che la riparazione fatta in garanzia non fosse stata minimamente adeguata ad un difetto di costruzione se non di progettazione. Un cantiere, e non il rivenditore, un simile difetto dovrebbe coprirlo a vita visto che pregiudica la sicurezza in navigazione ed era stato segnalato oltretutto da subito. Sistemarlo con del mastice/sigillante puzzava, infatti non ha funzionato, ma è servito a togliersi l'onere del rifacimento di un difetto che sicuramente il cantiere conosceva. Davvero poco seri.
Forse credo di non aver spiegato bene il problema che non era strutturale ma un semplice difetto di fabbrica.
Lo scafo e la coperta erano e sono strutturalmente ben attaccati insieme fra di loro.
Quello che inizialmente si ipotizzavano delle infiltrazioni nell'attaccatura fra scafo e coperta erano invece infiltrazioni che, entrando da sotto il musone di prua, correvano lungo tutta la barca attraverso i canaletti che la fazzolettatura ha creato sugli angoli del listello di mogano di rinforzo e non strutturale. Nel disegno a penna riportato nel mio post iniziale, vedendo in sezione paerte di scafo e coperta, i canaletti sono colorati di celeste. Bastava che l'operaio al momento della posa e con il pennello, avesse schiacciato meglio il tessuto della fazzolettatura del listello di mogano.
Ovviamente se non avessi fatto personalmente quell'intervento non mi sarei mai accordo della presenza di quei canaletti scoperti attraverso qualche buco casuale che mi ha incuriosito spingendomi ad esplorare con telecamera endoscopica, ecc.. Sono anche convinto che se il lavoro lo avesse fatto un qualsiasi cantiere, di certo non avrebbe avuto la mia stessa curiosità ed il mio stesso tempo da perdere per indagare a fondo e forse i canaletti sarebbero ancora liberi di fare il loro sporco lavoro.