(15-01-2012 23:28)lorenzopellegrini.com Ha scritto: Ciao,
io per questo lavoro utilizzo rotex 125 o rotex 150 di festool, possono essere utilizzate sia come orbitale che rotorbitale.
Per quanto riguarda la grana dipende molto dalle condizioni del teak, se nn si presentano molti solchi va bene una grana 80.
altrimenti se le doghe sono molto solcate allora una passata di grana 50 molto amogenea e rifinitura con grana 80.
Lorenzo
Ciao Lorenzo, avendo appena levigato un ponte di 12 anni, proprio con una festool 150 ti assicuro che sei tra i pochi che sembra avere una chiara conoscenza di ciò che dice.
Diciamo la verità : per il teak dopo 10 anni non basta pareggiare le fughe.
Confermo, assolutamente necessario una ottima rotorbitale e importantissimo deve avere un ottima aspirazione combinata. la rotex di festol (prestata) ha fatto egregiamente il suo lavoro, un amico che stà levigando uno scafo mi ha detto che le pistole pneumatiche + aspirazione sono anche più efficaci con una oscillazione di 6mm.
Il primo giorno con rotorbitale potente ma piattorello disallineato lievemente e poca aspirazione in 8 ore ho fatto 2mq, mi sono riempito letteralmente ovunque di polvere di teak (che tra l'atltro è grassa e si tira via a fatica) ho dovuto lavare l'aspiratutto e ... insomma un casino. Tra l'altro carteggiando e producendo misto segatura e gomma non si può buttare a mare...
Primo step è pareggiare le fughe con una lama flessibile, altrimenti ci vuole il triplo del tempo a consumare le fughe con la carta abrasiva con intasi vari e la possibilità di strappare i comenti.
Non serve tirarli via al filo, di precisione , basta fare il grosso, dopo aver passato la rotorbitale per un paio di minuti il commento sarà più liscio ma soprattutto più a pari con il legno (già più liscio di prima) e sarà semplice effettuare un nuovo refilo del comento questa volta a filo vero così che da li in poi venga lavorato solo con la carta vetrata.
Per quanto riguarda la grana, io ho dovuto fare praticamente tutto il ponte con la 40, forse sul pozzetto ho dato una velocissima di 80 ma come tutti gli operatori del settore e la scivolosità della passerella, salire più di 60 di grana vuol dire prepararsi a scivoloni madornali.
Con la 60 rimangono un po' di swirl che si vedono solo quando sei in ginocchio a carteggiare.
Purtroppo non si riesce a fare tutto con la rotorbitale, pochissima angoli sono da fare a mano (ma non è umanamente sostenibile) oppure von un vibro a punta triangolare.
Per quanto riguarda il processo di levigatura si parte sicuramente tenendo il più piatto possibile, poi purtroppo bisogna soccombere al fatto che il teak è lontano da poter essere definito piano e quindi si sgrossa lateralmente per riportare almeno un po' di liscio.
Se ti trovi nelle condizioni simili alle mie ci saranno anche dei punti che cavano 1.5mm dalla superfice, quelli devono rimanere, altrimenti ti ritrovi con delle valli esageratamente profonde.