Non penso che non sia una questione di pionierismo. Gli impianti standard sono fatti per il piombo per cui il passaggio al litio richiede adeguamento il quale richiede competenze (il drop-in è una illusione, dimentichiamocelo).
Chi ha la combinazione di opportunità e competenza affronta il passaggio e può godere dei benefici (peso, volume, longevità, tensione più stabile etc.), per gli altri può essere difficile o non conveniente.
Nei prossimi anni invece le nuove barche saranno tutte fatte in questo modo quindi il beneficio diventerà generalizzato (per chi acquista la barca nuova).
Il fatto che la tecnologia LFP sia superiore direi che è oggettivo. L'ulteriore vantaggio di LFP è che l'architettura dell'impianto è comunque guidata da software per cui eventuali chimiche più efficienti (LTO, sodio, carbonio, ...) avranno solo bisogno di configurazioni differenti.
(16-03-2022 10:22)... Ha scritto: Io sono convinto (e non ho trovato smentite in questo) che, a parte casi pioneristici particolari ... come il tuo buon esempio @andreab72 o @resolution oppure tanti altri ma sempre ... pochi ... la tecnologia litio vada ancora provata a lungo e digerita prima di diventare usabile dal normale diportista