RE: Pozzetto S&S
Il concetto di quel tipo di pozzetto, visto anche su barche inglesi, è la divisione fra parte avanti, molto profonda e parzialmente protetta da un avanzamento della tuga degli spruzzi per l'equipaggio, mentre il timoniere, impavido, sta a poppa in un piccolo pozzetto, più elevato, per avere visibilità migliore sopra la tuga e sulle vele, richiede equipaggio e un timoniere che timoni sempre in piedi, la panchetta dietro è un riposo occasionale, la falchetta, per altro piuttosto bassa, impedisce di timonare seduti di lato.
Il timoniere è isolato dal resto della barca e non può accedere a nessuna manovra.
Rob il boma termina davanti al timoniere, non ci batte la testa
Pensato per navigazioni in regate d'altura, anche se manovrare dei whinch così piazzati in alto con davanti le panche del pozzetto non è per niente agevole, è una sistemazione scomoda oggi superatissima e che va contro, ovviamente il concetto mediterraneo e la navigazione in famiglia e sopratutto con equipaggio ridotto a meno di non usare quasi sempre il pilota automatico, in tal caso il pozzetto dietro non serve e chi sta nella parte più riparata ha tutte le manovre a disposizione, ovviamente allora non si parlava certo di pilota automatico, erano giusto stati sviluppati i primi piloti a vento.
Poi oggi ci sono delle capottine paraspruzzi costruite con materiali molto resistenti e quelle periolose prolunghe del tetto della tuga sono fortunatamente sparite, scomode per l'ingresso sottocoperta, che portava a fare delle entrate con soglie inferiori poco più alte del fondo del pozzetto.
Poi devi stare attendo a come ti muovi con quel tetto ad altezza inferiore a quella di una persona in piedi che in un mare agitato è un pericolo costate se ti alzi e non stai seduto al riparo, ad esempio per azionare i whinch.
Diciamo di quel tipo di pozzetto si salva poco o niente dal punto di vista della funzionalità.
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