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Tutor AdV
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RE: Segnalatore individuale AIS considerazioni e richiesta consigli
Per il tempo dipende da vari fattori, se per esempio hai fatto un test recente del gps e rimani più o meno in zona, il fix+attivazione sarà molto rapido roba di secondi; se viceversa l'ultimo test è di un anno prima e hai cambiato emisfero... I test consumano un po' di batteria, ma farne uno ogni tanto o comunque se la zona di navigazione è cambiata è sempre meglio, personalmente li faccio con plb e epirb.
Per il plotter, se in barca tutti svegli ci si rende conto immediatamente che uno è cascato fuoribordo è un conto, se si fà affidamento su un allarme per segnalare l'incidente agli altri un'altra cosa: basta -e c'è- la zona rossa? Uno guarda sempre il plotter? ci vuole allarme acustico?
Per il test, qui ne erano stati fatti in reale con l'assistenza del CROSS (MRCC), mi sembra (?) che alcune radioboe abbiano una modalità "test" ma non so cosa invii esattamente, onestamente questi cosi non mi piacciono un granché per approfondire.
Sulla pertica gonfiabile, dove è previsto che vada la radioboa AIS MOB? Perché se in alto con l'antenna libera è un conto, ma se attaccata alla base a livello dell'acqua basta un po' d'onda per degradare la trasmissione molto fortemente.
ps considerazioni fatte su elementi rilevati in pratica qualche anno fa, come sia eventualmente evoluto il funzionamento con il sistema Meosar indicato da Florenzo non so niente.
Sicuro un'antenna sdraiata in acqua perché il salvagente non riesce a tenerla dritta e fuori dall'acqua continua a non transmettere niente nelle frequenze AIS.
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22-05-2022 00:01 |
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