24-05-2022, 16:34
In Italia sono molto diffusi gli anglicismi anche quando esiste un corrispondente italiano, specialmente nel linguaggio scientifico , tecnico, commerciale, ma perfino nelle pubblicazioni uffciali (non abbiamo niente di simile alla Francia con la legge Toubon): è usuale leggere “lock-down” invece che “confinamento”,” performance” e non “prestazione”, “debriefing” e non “resoconto”, e via dicendo. Tuttavia nel contesto di Opencpn può essere utile usare termini non tradotti, perché spesso sono più brevi e di immediata comprensione . Del resto MOB, SOG, ETA sono acronimi della lingua inglese e non vengono tradotti. Per questo penso che target invece che obiettivo, mark invece che segno, etc possano ben comparire nell’ edizione italiana.
