02-08-2022, 10:17
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-08-2022, 10:27 da gianluca.d.)
la coppia meccanica resistente dell'alternatore è proporzionale all'assorbimento di corrente del circuito elettrico al quale è collegato (Solitamente circuito di carica delle batterie) ed è sempre fornita dal motore. Di solito, se tutto funziona regolarmente, la variazione di carico di coppia è impercettibile perché la corrente fornita non è mai vicina alla corrente massima erogabile dall'alternatore o comunque di relativamente lieve intensità ma se il circuito assorbe troppa corrente a causa di una dispersione, delle batterie che chiedono molta corrente o un assorbimento anomalo di qualche utenza, allora la coppia necessaria per far girare l'alternatore può diventare significativa e impattare visibilmente sui giri motore. Potrebbe anche essere un problema di dimensionamento delle utenze e dell'alternatore (ma è sempre la stessa dinamica descritta sopra) che richiedono rispettivamente troppa corrente e quindi troppa coppia al motore da fornire ad un alternatore "troppo potente" per quel tipo di motore.
