RE: Autonomia energetica di emergenza (a casa). Tempi duri in arrivo.
Ciao Lupo Grigio, purtroppo i tuoi pensieri non sono campati in aria...
io posso parlarti della mia realizzazione che da diversi anni fa funzionare la casa. Innanzitutto a mio parere non ti serve un sistema manuale di commutazione, i sistemi Inverter/caricabatterie dei principali brand fanno già tutto quello che ti serve, e sicuramente costano meno di acquisti singoli (caricabatterie + inverter + sistema di commutazione).
Prendiamo ad esempio un Multi Plus II 48/3000/35/32 lui ha tutto quello che ti serve tranne la batteria, ci entri con la tua linea "Enel", ed hai 2 linee in uscita, la 1 sempre presente, (subentra l'inverter in assenza di rete enel), e la 2 disponibile solo in caso di rete Enel presente (ci colleghi la lavatrice, la lavastoviglie...quelle utenze delle quali puoi fare a meno per prolungare la durata delle batterie in assenza di rete Enel). IL M.Plus svolge molte funzioni, puoi indicargli a quali ore ricaricare la batteria (se hai un contratto a fasce orarie). Nelle impostazioni tu gli indichi che non deve prelevare più di 3,5KW dalla rete Enel (in base al tuo contratto) e lui automaticamente gestisce la ricarica delle batterie con l'energia che gli "avanza" dai consumi di casa (funzione Power Control), ma se ad esempio durante un picco di assorbimento "accendete il Phon mentre c'è gia accesa la lavatrice ed il boiler" il M-Plus sovrappone fino a 3 KW (la potenza del suo Inverter) alla rete Enel evitando di far saltare il limitatore esterno (funzione Power Assistant) ; della batteria invece puoi dirgli fino a quanto scaricarla in presenza della rete esterna, mentre in assenza di rete esterna sarà il BMS ad arrestare la scarica o eventuale cut-off aggiunto. Guardando alle norme questo sistema sta un pò stretto fra le maglie del cosiddetto "Sistema di Back-up Avanzato", ma è di una praticità estrema, non ho più avuto un black-out durante i temporali, gli allarmi, le telecamere, continuano a funzionare anche se il ladruncolo stacca il contatore Enel, non ultimo lo posso controllare da remoto. Se poi hai la possibilità di inviare un pò di energia alle batterie da fonte esterna tipo fotovoltaico/eolico allora puoi pensare anche ad un notevole risparmio. Io ho 15KW di batterie litio, 3.8Kw di fotovoltaico un inverter da 5KW e vado avanti con consumi attorno ai 20/60KW/h mese che rispetto ai 420/480 di prima dell'installazione si fanno sentire molto sulla bolletta. Riguardo il dimensionamento delle batterie con i valori indicati da te 1-2-3 KW per 4-6-8 ore, se vuoi realizzarlo con batterie al piombo (sconsigliato) tieniti un margine almeno del 50%, in sintesi se vuoi 1KW/h per 8 ore = 8Kw/h lo moltiplichi per 2 e lo dividi per la tensione che intendi utilizzare in CC (ad esempio 48V), 16 KWh/48V = 333 A/h, ovviamente è un calcolo a spanne, molto importante andare a vedere quanto è il consumo orario sulle batterie, ad esempio con 1 KW/h a 48V sarebbe poco superiore a 20A/h compatibile con batterie da almeno 200A di capacità. Non ti consiglio il piombo perché avresti un consumo solo per il mantenimento delle batterie, e poi la durata del piombo nel fotovoltaico civile ti assicuro è stata testata negativamente...meglio dare uno sguardo al litio cinese. Ho indicato il M.Plus II perché sono certo avere il doppio relè feed-in, necessario ai fini della sicurezza richiesti dal gestore di rete (il quale potrebbe non volere che tu mandi energia verso la rete), ma sicuramente anche brand come Steca, Mastervolt, Abb etc hanno i loro prodotti.
Buon lavoro...e speriamo nella pace !
L'ottimismo è solo carenza di informazioni...
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