Una volta in Francia si era diffusa l'idea della "sopravvivenza dinamica": invece di restare dentro a una zattera stazionaria ad aspettare, prevedere un mezzo con capacità di potersi muovere (veletta, aquilone, ecc), erano i tempi in cui si leggeva di gente rimasta 10-30-50 giorni in mezzo al mare. Eventualità oggi più difficile con i mezzi satellitari di localizzazione di soccorso a prezzi più che abbordabili, purché uno se li porti dietro.
Per quanto mi riguarda zattera senza alcun dubbio, nelle navigazioni un po' più impegnative non mi porterei mai il tender appeso dietro (e davanti non posso metterlo perché c'è la zattera).
In solitario c'è in più il rischio di farsi spaccare in due da una nave e non avere neanche il tempo di aprire l'autogonfiabile, in pozzetto ho i due bidoni di emergenza con i quali riesco a stare a galla al limite salto con quelli.
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