28-11-2022, 13:20
ciao Maema,
si, in effetti hai ragione, c'e' veramente una casistica da mal di testa e le stesse norme non sono di semplice comprensione e men che meno applicazione. Io per dispersore/nodo EP uso un passascafo in bronzo con al suo interno un barrotto di rame a cui all'interno della barca si collegano la base dell'albero (non ho bulbo metallico), le lande, le masse metalliche come serbatoi, ecc., e che all'esterno, in acqua, lo stesso barrotto monta un anodo di zinco che in effetti si consuma molto poco. Mi resta il dubbio che collegando a quello anche la massa dell'inverter, quando sono in Imarroncinichegalleggiano.... mi troverei il mio dispersore collegato alla rete di terra del marina, e non so quanto faccia bene (quindi per il momento non l'ho collegato). Di fatto, poi, attraverso il motore, anche il negativo delle batterie viene ad essere collegato al nodo EP, e il motore, a sua volta, ha la linea d'asse con i suoi zinchi, che invece si consumano regolarmente.
Vero e' che in navigazione come carichi a 220 collegati, c'e' solo il caricabatterie del computer, quindi senza grossi pericoli, ma se dovessi invece alimentare un carico importante si creerebbe una situazione di pericolo in assenza di un elemento dispersore.
si, in effetti hai ragione, c'e' veramente una casistica da mal di testa e le stesse norme non sono di semplice comprensione e men che meno applicazione. Io per dispersore/nodo EP uso un passascafo in bronzo con al suo interno un barrotto di rame a cui all'interno della barca si collegano la base dell'albero (non ho bulbo metallico), le lande, le masse metalliche come serbatoi, ecc., e che all'esterno, in acqua, lo stesso barrotto monta un anodo di zinco che in effetti si consuma molto poco. Mi resta il dubbio che collegando a quello anche la massa dell'inverter, quando sono in Imarroncinichegalleggiano.... mi troverei il mio dispersore collegato alla rete di terra del marina, e non so quanto faccia bene (quindi per il momento non l'ho collegato). Di fatto, poi, attraverso il motore, anche il negativo delle batterie viene ad essere collegato al nodo EP, e il motore, a sua volta, ha la linea d'asse con i suoi zinchi, che invece si consumano regolarmente.
Vero e' che in navigazione come carichi a 220 collegati, c'e' solo il caricabatterie del computer, quindi senza grossi pericoli, ma se dovessi invece alimentare un carico importante si creerebbe una situazione di pericolo in assenza di un elemento dispersore.
