29-12-2022, 09:59
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-12-2022, 10:00 da marcocass.)
Buongiorno, grazie mille per le risposte.
Intanto invio qui una foto, dal basso verso l'alto, dei fori di alloggiamento dei bulloni che attraversano la coperta e sbucano nel gavone di prua e che tengono ferma la base sinistra del pulpito.
Due li ho rimossi e si intravede un po' di luce dai fori.
Il terzo non riesco a rimuoverlo, sembra che abbia un dado immerso nella struttura sicché gira ma non esce completamente. Però riesco comunque a sollevare un po' la base del pulpito, e sotto metterò del silicone.
Cambierò anche le rondelle per distribuire lo sforzo (quando si sale in barca si mette il piede sul pulpito).
Una volta sigillato, vedo se stagna. In caso positivo, tolgo la parte marcia del legno e ricostruisco in vetroresina. Se posso, provo a non rifare tutto il pannello.
Peccato che con queste temperature la epossidica non catalizzi, tocca aspettare.
Questa invece è la parete del gavone di prua.
Sotto c'è il multistrato ammalorato
Intanto invio qui una foto, dal basso verso l'alto, dei fori di alloggiamento dei bulloni che attraversano la coperta e sbucano nel gavone di prua e che tengono ferma la base sinistra del pulpito.
Due li ho rimossi e si intravede un po' di luce dai fori.
Il terzo non riesco a rimuoverlo, sembra che abbia un dado immerso nella struttura sicché gira ma non esce completamente. Però riesco comunque a sollevare un po' la base del pulpito, e sotto metterò del silicone.
Cambierò anche le rondelle per distribuire lo sforzo (quando si sale in barca si mette il piede sul pulpito).
Una volta sigillato, vedo se stagna. In caso positivo, tolgo la parte marcia del legno e ricostruisco in vetroresina. Se posso, provo a non rifare tutto il pannello.
Peccato che con queste temperature la epossidica non catalizzi, tocca aspettare.
Questa invece è la parete del gavone di prua.
Sotto c'è il multistrato ammalorato
