Che dire ... qualcuno mi conosce, altri no, ma credo di conoscere molto delle barche in legno.
Ieri sono uscito con una brezza che saranno stati un paio di nodi e mi sono meravigliato che il nuovo giro di vele facesse muovere RURIK.
Una vela tagliata bene il lavoro lo fa da sola. Tengo la barca sul Lago perchè in quaranta minuti da Milano posso mollare gli ormeggi e tornare in giornata senza essere distrutto.
Sareste sorpresi nel sapere quante barche C&E ci sono sui nostri laghi; ci sono anche velieri. Non parlo di riproduzioni ma di scafi dei primi dello scorso secolo salvati da armatori "illuminati".
Mi diletto anche di fotografia e vi lascio quest'ultima di ieri sera.
Riccardo RURIK