(23-01-2023 12:57)unsoldino Ha scritto: evidentemente misunderstood: spero che (ci conto?? no, sono di formazione scientifica) in futuro una cogenerazione (solare+endotermico) possa rendere praticabile ipotesi elettrica per le nostre barche da crociera. Per casi particolari (piccoli cabinati per uscite giornaliere, e forse anche grossi catamarani) già adesso, SE necessario cambiare i motori, la valutazione di una soluzione elettrica può porsi in termini vantaggiosi. Personalmente uso un fuoribordo elettrico per il tender (con batteria LiFePO4) con piena soddisfazione. Non comprerei una macchina elettrica o peggio ibrida, proprio perchè sono un ambientalista con adeguato background.
Le applicazioni che ho avuto di modo di vedere erano custom, di solito c'è un grosso motore diesel (a volte 2), poi sullo stesso albero un motore elettrico più piccolo, ed infine l'invertitore; una delle prime che vidi:
il Khirribilli di Renzo Piano, (2007 !), mentre la Toyota produceva la ibrida Prius (il Taxi per eccellenza) da oltre 10 anni.
Comunque esistono già da molti anni motori che coniugano diesel e elettrico, esempio:
https://www.fnm-marine.it/motori-marini/...id-system/
https://www.scandiesel.it/collections/mo...ore_ibrido
Altri che invece assemblano l'elettrico su motori diesel di altri produttori.
https://xometry.eu/it/motori-ibridi-per-...richiesta/
Ma il problema rimane l'autonomia, anche il Kauris 4 di Tronchetti P. ha la possibilità di andare in elettrico e ricaricare a Vela, ma con batterie cariche la sua autonomia è inferiore alle 2 ore e dopo averle scaricate deve ricaricare circa 125 KW/h con il generatore oppure a vela trascinando l'eliche ! Il litio (soprattutto le batt. agli ioni di litio) hanno permesso tutto questo grazie al rapporto peso/potenza ma avere un autonomia paragonabile agli endotermici è ancora dura.