30-01-2023, 19:29
Risposta secca, per me no: vai sulla scheda tecnica a verificare l'umidità residua tollerabile, di norma è bassa.
I due problemi più grossi, che io conosca, generati da un'applicazione con umidità alta sono di due tipi:
- cattiva catalisi dell'epoxy con cattiva efficacia del fondo epossidico (fino all'estremo in cui ti resta una sostanza attaccaticcia e che fai una fatica bestia a rimuovere)
- se anche l'epoxy riuscisse a catalizzare avresti creato una bella barriera contro l'uscita dell'umidità dallo scafo, anche questo può avere effetti a lungo termine (osmosi)
IMHO, i prodotti epossidici hanno delle gran prestazioni e costi alti e sono molto sensibili alle condizioni di applicazione,
ha senso usarli per fare un bel lavoro "definitivo" (nel senso che non ci pensi più per anni), se hai esigenze di tempo o vincoli di lavorazione, meglio restare su prodotti più economici e rimandare il lavorone a tempi consoni
I due problemi più grossi, che io conosca, generati da un'applicazione con umidità alta sono di due tipi:
- cattiva catalisi dell'epoxy con cattiva efficacia del fondo epossidico (fino all'estremo in cui ti resta una sostanza attaccaticcia e che fai una fatica bestia a rimuovere)
- se anche l'epoxy riuscisse a catalizzare avresti creato una bella barriera contro l'uscita dell'umidità dallo scafo, anche questo può avere effetti a lungo termine (osmosi)
IMHO, i prodotti epossidici hanno delle gran prestazioni e costi alti e sono molto sensibili alle condizioni di applicazione,
ha senso usarli per fare un bel lavoro "definitivo" (nel senso che non ci pensi più per anni), se hai esigenze di tempo o vincoli di lavorazione, meglio restare su prodotti più economici e rimandare il lavorone a tempi consoni
