(06-03-2023 13:09)rob Ha scritto: Come si interpreta quel grafico?
Le curve sembrerebbero dire che scaricando al 50%, con le normali faccio circa 250 cicli, con le AGM circa 750.
Se invece scaricassi al 75%, con le normali farei 125 cicli, e 500 cicli con le AGM ? Scaricando di meno riduco il numero dei cicli ottenibili? 
Il "depth of discharge" indica di quanto l'hai scaricata, non quanto ci hai lasciato dentro. Quindi un D.O.D. del 75% significa che ne hai portato via il 75% della capacita', e cioe' l'hai sfruttata di piu' e quindi hai meno cicli disponibili.
Teniamo conto che tutti quei grafici sono assolutamente teorici e nella vita pratica poi potrebbero anche lasciare qualche delusione.
Io sono tra quelli che ... definisce "compratore di batterie da supermercato"

, o quasi. Non me ne frega niente dei grafici, compro da sempre batterie da camion da 1euro/Ah, quindi non proprio supermercato, che trovo piu' robuste e affidabili delle normali batterie </= 100A, quando serve le cambio e ogni tre/quattro anni le ho nuove. Soprattutto, essendo piu' grosse, penso che abbiano piu' capacita' di liquido e non me le sono mai trovate in corto dalla sera alla mattina per deposito di fanghi, cosa che invece succede spesso con le batterie piu' piccole. Soprattutto batterie col tappo, da poter rabboccare quando serve.
Perdite di liquido pericolosissimo? mai viste, in ogni caso se qualcosa esce il vano batterie e' resinato e con uno straccio la tragedia e' risolta.
Esalazioni mortali? mai viste o sentite, scaricatele poco, tenete le correnti di ricarica a valori umani e le batterie non bolliranno e non esaleranno.
Adesso devo cambiarle. N.2 da 180 Ah, tot 360 Euro e per quattro anni sono a posto.
Metto una Litio? mi metto insieme quattro moduli da 300AH della EVE tot. 750 euro, un BMS da 250 A. (pretendo anche di mettere in moto) 250 Euro, un DC-DC da 30A, altri 300 euro, tot. 1350 euro. Mi conviene? mah! forse per il gusto di averle, non certo perche' mi servano. Dipende tutto dai consumi.