Ale, ho gusti parsimoniosi e simili ai tuoi, ma credo che il consiglio di ITA-16495 di prevedere un possibile secondo pannello vada bene anche per i frugali.
A me interessa andare a vela o stare in rada col frigo sempre acceso, senza mai essere costretto ad accendere il motore per ricaricare. Il tuo frigo assorbirà sui 5A: a seconda di quanto è grande, come è installato, e del numero di persone che aprono e chiudono, in estate potrà girare da 20 a 50 minuti ogni ora. Un pannello da 100W potrebbe non bastare.
Se la possibilità di un secondo pannello esiste, tanto vale considerarla prima di fare i buchi e passare i cavi. Fermo restando che, se l'eventuale secondo pannello fosse esposto come il primo e collegabile in serie, la sezione dei cavi resterebbe la stessa.
(13-03-2023 16:54)AleSail Ha scritto: Ti ringrazio per l'intervento, ma io onestamente non condivido molto questa tendenza a far diventare le barche a vela delle centrali elettriche. Ho navigato 20 anni senza nessun impianto fotovoltaico e con delle semplici batterie (max 160A per i servizi) usando parsimonia ma senza mai nessun problema. Ora visto gli sviluppo della tecnologia vorrei approfittare per poter sfruttare con maggior serenità le utenze però ripeto che non condivido di esasperare questa cosa. La barca a vela è uno stile di vita e la parsimonia ne fà parte. Per questo investo e ottimizzo su molti aspetti, anche l'elettronica di bordo è ottimizzata per darmi il massimo delle informazioni con il minimo degli strumenti per esempio. Ma leggevo di uno che ha installato 2 pannelli di 175 A e 6 batterie da 100 A, a me sembra esagerato. Comunque grazie ancora per la tua indicazione.