06-04-2023, 16:52
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-04-2023, 16:54 da Gabriele.)
Clavy, probabilmente sì, ma credo che il primo punto su cui ragionare sia sempre il passaggio più stretto. Nella foto di esempio qui sopra, sono libero di scegliere solo tra impiombatura lunga e impiombatura al primo anello. Mentre la gassa impiombata su redancia potrebbe non passare nella guida indicata dalle frecce. Io credo che, alla fine della fiera, sia quello il fattore più importante. Quando poi puoi scegliere a piacere (es. con l'ancora di poppa), la teoria di suo sarebbe chiara: un nodo o una inversione stretta mettono tutto il carico sulle fibre esterne e scaricano quelle interne alla curvatura. E una cima su cui lavorano alcune fibre tiene meno della stessa cima su cui lavorano tutte le fibre. Nella pratica bisogna anzitutto vedere il tipo di cima. Il caso limite è il dyneema, che si schiaccia e tende ad annullare l'effetto della curvatura. Tra le cime tradizionali (sia di poliammide o nylon, sia di poliestere) bisogna vedere bene quanto è stretta la curvatura, come si deformano le fibre sotto trazione e dopo quanto intervengono quelle inizialmente lasche. Nella mia (non certo illimitata) esperienza di rotture, sia su cima sia su tutta catena, mi è capitato di vederle in sezioni diverse da quello che doveva essere il "punto debole".
