13-05-2023, 11:41
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-05-2023, 11:45 da JackAubrey.)
Aggiungo che il mio alternatore è il Balmar xt da 170 ampere teorici e carico a 80/85 A.
Naturalmente con il suo regolatore esterno e soprattutto sensore di temperatura alternatore!
È proprio perché faccio pochissimo motore che voglio caricare velocemente.
Completamente d’accordo.
Sono le motivazioni che mi hanno portato alle batterie lifepo4.
Naturalmente con il suo regolatore esterno e soprattutto sensore di temperatura alternatore!
È proprio perché faccio pochissimo motore che voglio caricare velocemente.
(13-05-2023, 11:38)AndreaB72 Ha scritto: Hai colto il punto.
Con il Pb la strategia è quella di fare in modo di avere sempre il 100% di carica ed è una gran rottura di balle. Il litio è come il serbatoio del gasolio: ci metti quello che ti serve.
Avere tanta capacità di accumulo ti permette anche di avere molta flessibilità per cui puoi usare molto meglio anche il solare. È come un secchio, se lo tieni pieno non puoi aggiungere acqua, se lo puoi tenere mezzo vuoto puoi aggiungere l'acqua che ti avanza e usarla dopo. Farlo con il Pb è impossibile perché 1) rovini le batterie e 2) la capacità extra la paghi in termini di spazio e peso.
Con il Pb sei a disagio ogni volta che non sei a tappo, con il litio semplicemente fai il conto se ne hai abbastanza per fare quello che vuoi fare e aggiungi il poco che manca, esattamente come con il gasolio.
Io carico al 100% solo ogni tanto, quando parto per una tratta lunga per esempio, ma per il resto butto dentro quanto basta.
Hai anche ragione sul dcdc: averne due non vuol dire usarli sempre. Io per esempio lo tengo spesso spento o in modalità power supply (disattivando la carica dal bms). In questo modo il dcdc alimenta la barca senza cambiare lo stato di carica.
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Completamente d’accordo.
Sono le motivazioni che mi hanno portato alle batterie lifepo4.
