05-06-2023, 13:56
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-06-2023, 13:57 da PaoloB3.)
Hai delle striscie di forma sulla vela?
Hai dei "filetti" (tell-tales) interni alla randa?
Hai dei "filetti" in fondo alle stecche?
Sono tutte cose che ti dicono molto su come gira l' aria lungo la randa.
Drizza più o meno cazzata, vang più o meno cazzato, scotta di randa più o meno cazzata, carrello di randa più o meno sopravento/sottovento, strallo di poppa più o meno cazzato, meolo più o meno cazzato ... tutti insieme Piccoletto la forma della randa.
E siccome ogni barca è diversa dalle altre, occorre: 1) uscire con acqua calma, provare una regolazione, prendere nota della prestazione (velocità del vento, angolo di bolina e velocità della barca, possibilmente anche la "prua vera"), cambiare UNA regolazione, prendere nota ancora, e poi ancora ... ma anche 2) andare a vedere le barche "di quelli bravi" e vedere che riferimenti hanno sulle vele e come le regolano.
Hai dei "filetti" (tell-tales) interni alla randa?
Hai dei "filetti" in fondo alle stecche?
Sono tutte cose che ti dicono molto su come gira l' aria lungo la randa.
Drizza più o meno cazzata, vang più o meno cazzato, scotta di randa più o meno cazzata, carrello di randa più o meno sopravento/sottovento, strallo di poppa più o meno cazzato, meolo più o meno cazzato ... tutti insieme Piccoletto la forma della randa.
E siccome ogni barca è diversa dalle altre, occorre: 1) uscire con acqua calma, provare una regolazione, prendere nota della prestazione (velocità del vento, angolo di bolina e velocità della barca, possibilmente anche la "prua vera"), cambiare UNA regolazione, prendere nota ancora, e poi ancora ... ma anche 2) andare a vedere le barche "di quelli bravi" e vedere che riferimenti hanno sulle vele e come le regolano.
